DonnaComeMe

Avete mai chiesto ai vostri genitori perchè vi hanno messo il nome che portate?Oggi si va molto "per gusto", ma spesso anni fa i nostri genitori avevano magari nomi imposti da metterci per tradizioni familiari, e poi non esistevano i nomi moderni di oggi stranieri.Insomma, c'è una ragione per cui portate il vostro nome?ve l'hanno mai detta?
Per quanto mi riguarda mia mamma mi ha detto che Elisa era il nome della protagonista di una telenovelas che guardava nei giorni in cui era ricoverata in ospedale (a quei tempi per un TC ti tenevano lì anche 15 giorni!).Insomma, sono figlia di una telenovelas e mia mamma è andata a partorirmi senza nemmeno avere un nome in mente... E mi è andata anche bene...se penso a quei nomi spagnoleggianti delle telenovelas latine...oggi potevoessere Concita,Belen,Esperanza..Escobar...

si in effetti haru ti è andata di lusso mamma mia come avremmo fatto con una concita olè???

io mi chiamo elisabetta e come vuole la tradizione è un nome che è stato imposto ai miei da mia nonna paterna, la mia nonna materna si chiamava anna quindi avrebbero potuto almeno chiamarmi annalisa (per par condicio) e invece no ! mia nonna si chiamava elisabetta e non c'è stato verso. A mia mamma piaceva tanto Alessandra e piace da morire anche a me infatti se mai avrò una bambina la chiamerò così

Haru da oggi in poi ti chiamerò Grecia Colmenares (ve la ricordate quella bionda di Topazio?)

Il mio nome viene invece dalla famosa ginnasta Nadia Comaneci che nel 1976 era molto conosciuta. Ai miei piaceva quel nome e me l'hanno dato....solo che io sono tutto il contrario di una ginnasta

IL MIO NOME L'HA SCELTO MIO PAPA'....paola gli piaceva, ma mia mamma adorava barbara.....
insomma alla fine ha vinto lui..il nome di mia sorella invece gliel'ho dato io....ma francesca non è che adesso mi piaccia molto!!

Paola anche i miei avevano chiesto a me di scegliere il nome per mia sorella(avevo 9 anni), meno male che non mi hanno dato ascolto....la volevo chiamare jessica ....invece si chiama Milena

Eta, anche se era un nome imposto ti è andata molto bene!
Oddio Grecia Colmenares..meglio la tappa Veronica Castro?in assoluto preferisco Janett Rodriguez..avete presente Kristal?
Nadia come nome mi ricorda di più quella del mistero della pietra azzurra...
Paola lo preferisco a Barbara..

Il mio nome è stato scelto da mia mamma per il suo significato. In ebraico sharon significa rosa del deserto ma anche benvenuta ed è stato il suo modo di darmi il benvenuto al mondo. inoltre da lì a poco venne fuori il caso di sharon tate, ma fino a prima il mio nome era sconosciuto o quasi.

Il mio vero nome è angelamaria tutto intero così, il nome della nonna paterna .. pensate che m io padre dice che lui voleva chiamarmi apollonia ... a mis madre non piaceva, ma credo che fosse un capriccio e che sapeva benissimo che mai mi avrebbe messo 'sto nome balordo ... il nome originale era mariangela, ma la nonna racconta che la sua nonna. ai tempi, si oppose fermamente dato che lei era stata molto sfortunata .. a m ia nonna fu messo quindi il nome al contrario angelamaria, con funzione beneagurante .. diciamo che non è che le sia andata tanto meglio ... fino ad ora io interrompo la catena di sfortune

Nonostante sia un nome antico a me piace AngelaMaria, è molto musicale e poi già parte con Angela che solo questo da solo è molto bello.
Certo Apollonia si andava sul difficile

il nome che ho la scelta mia mamma e anche mio papà....
erano indecisi su samanta ma poi essendo nata prematura la sorella di mio papà in ospedale disse alla mia mamma e se poi rimane piccinina?'dopo te la chiamano tutti sementina......cosi' han scelto katia penso il primo katia con la k tanto che il prete al tempo voleva battezzarmi catia...origine russa con la k....mahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

Ah beh... il mio nome....
La storia è alquanto semplice e ve la riporto come narratami dai protagonisti della vicenda.
premettiamo che io sono l'unica figlia femmina dell'unico figlio maschio da parte di padre, ultimo di 4 figli, il che qui in Terronia vuol dire avere il nome della nonna paterna senza ombra di dubbio.
Durante la gravidanza i miei avevano comunque fantasticato parecchio: Valentina, Fosca e Giorgia erano i 3 nomi in lizza.
Siccome la famiglia di mio padre ha letteralmente fagocitato mia madre (che è figlia unica), quando si trattò effettivamente di scegliere si concretizzò uno degli incubi dei miei genitori: la tavolata familiare.
In un afoso giorno di agosto (io sarei nata a ottobre) erano presenti all'avvenimento: i miei nonni paterni (Maria e Consalvo), i miei nonni materni (Maria e Antonio), i miei, le 3 sorelle maggiori di mio padre (Maria Ausiliatrice, detta Mariolina, Carmen e Erminia, detta Mimma), con i rispettivi mariti (nell'ordine Fortunato, Eugenio e Luigi). I miei cugini hanno nomi alquanto normali, che hanno rispettato la tradizione di qui: mia zia Mariolina ha chiamato i figli Fulvia (suocera), Alberto (suocero) e Gabriella (puro gusto); mia zia Mimma invece Antonio e Maria Paola, anche lei come i suoceri; zia Carmen all'epoca non aveva ancora figli (aveva iniziato le procedure per l'adozione di mio cugino Alessandro e di lì a 4 anni sarebbe nato il suo unico figlio naturale Andrea, nome scelto per puro piacere).
I miei, vistisi circondati, pensarono che il "danno" poteva essere "limitato": mia nonna paterna avrebbe forse chiesto di mettere il suo nome, cioè Maria, che sarebbe andato bene anche come secondo nome, vista la presenza già di mia cugina Maria Paola. Speravano comunque ardentemente che il nonno paterno non pretendesse di darmi il suo nome al femminile, che nella migliore delle ipotesi sarebbe stato Consuelo.
Erano entrambi pronti a sentirsi proporre un Maria Consolata, che avrebbe scatenato una vera apocalisse nelle loro menti, ed erano pronti a combattere a spada tratta per darmi un nome che rispondesse ai loro canoni (brevità e mancanza di diminutivi).
Mio padre partì in quarta con le 3 proposte, le mie zie provvidero ad un'alzata di scudi, gli zii si dissociarono solo da Fosca, mio nonno paterno tacque (cosa che preoccupò moltissimo mio padre), iniziò una battaglia nella quale uscì fuori di tutto...
alla fine mia madre, visto che la dicussione prendeva la piega di Maria Consolata, cercò solidarietà in mia nonna materna che le rispose acida che lei in queste cose non ci voleva proprio entrare. Alla fine mia nonna paterna dichiarò che a lei di darmi il suo nome non importava (sospiro di sollievo), solo le avrebbe fatto piacere, essendo lei orfana, che io prendessi il nome di sua madre, morta al momento del primo (e quindi unico) parto.
Un brivido percorse la schiena di mio padre...
...il nome in questione era GIUSEPPINA.
Mia madre trasmutò il suo semibenevolo sorriso in un NON ESISTE PROPRIO e passò immantinente a sciorinare quanti Giuseppe, Giuseppina, Peppinella, Peppe, Pippo e Pinuccia ci siano nella sua famiglia con una scioltezza incredibile che lasciò tutti gli astanti a bocca aperta e ridusse mia nonna paterna al silenzio totale.
Si era ad uno stallo e si doveva assolutamente evitare che mio nonno paterno proponesse Consolata, con o senza Maria. Tutti attendevano con malcelato fastidio che qualcuno dicesse qualcosa. E lì, una voce fuori campo, proveniente dall'appartamento accanto a quello in cui si consumava il dramma, urlò "MARAAAAAA!!!! VIENI SU CHE SI STA BRUCIANDO LA TORTAAAA!!!!"
Era il vicino, che chiamava la moglie, siciliana, di nome, appunto, Mara.
Furono subito tutti d'accordo e così fu scelto il mio nome.

Unica nota a margine: i miei erano certi che, vista la brevità, non sarebbe stato storpiato da diminutivi e simili. Ma quando sono nata la mia nonna materna, chinando il capo davanti al mio corpicino appena uscito dalla pancia di mamma, disse "Marò, Maruzzè, come sei brutta!". E quindi, da allora, in famiglia sono Maruzzella

tu non sei una donna....sei un film comico mi sono vista la scena minuto per minuto

aha ah aha fantastica questa storia comunque ti è andata bene, Mara è un bellissimo nome

Mi sembrava di esserci a quella tavolata e anche se non conosco i personaggi me li son visti tutti davanti agli occhi!
Direi che Mara è sicuramente più bello di Consolata ..se poi pensi ad oggi ti postevano chiamare di soprannone Sconsy o giù di lì.Sai che cosa mi fa venire in mente il tuo nome?un filmone di Nino D'Angelo che si intitola proprio Maruzzella.Il classico film suo d'amore.La mia amichetta del cuore da bambina era innamoratissima dell'orrendo butterato Nino e mi faceva sorbire tutti i suoi film (che poi nemmeno capivamo senza sottotitoli.. ).A proposito, secondo me è anche più carino da più vecchio senza il ridicolo camoscio d'oro morto in testa.Ma va ancora di moda dalle parti di Napoli?

haruko ha scritto:Mi sembrava di esserci a quella tavolata e anche se non conosco i personaggi me li son visti tutti davanti agli occhi!
Direi che Mara è sicuramente più bello di Consolata ..se poi pensi ad oggi ti postevano chiamare di soprannone Sconsy o giù di lì.Sai che cosa mi fa venire in mente il tuo nome?un filmone di Nino D'Angelo che si intitola proprio Maruzzella.Il classico film suo d'amore.La mia amichetta del cuore da bambina era innamoratissima dell'orrendo butterato Nino e mi faceva sorbire tutti i suoi film (che poi nemmeno capivamo senza sottotitoli.. ).A proposito, secondo me è anche più carino da più vecchio senza il ridicolo camoscio d'oro morto in testa.Ma va ancora di moda dalle parti di Napoli?

Caspita se va di moda! è direttore artistico del teatro Trianon Viviani, uno dei più antichi di Napoli, dedicato come programmazione a sceneggiate sin dalla sua fondazione... e lui sai come l'ha ribattezzato? "TEATRO DEL POPOLO" e fa un sacco di abbonamenti!!!!

ma pensa te, direttore artistico!ma canta ancora?fa spettacoli?

si, molti, sia cinematografici che teatrali. Pare che sia una potenza della natura, rompiscatole e pignolo, con turni da massacro: puntuale in ufficio come un orologio svizzero! l'avresti mai detto? certo, da quando Mario Merola non c'è più lui si è decisamente defilato, e non partecipa nemmeno ai revival o ai concerti in sua memoria (che vedono invece un parterre che.... mamma mia!!! da brivido!), ma sai, parlare della sceneggiata napoletana è come aprlare di politica: gli equilibri cambiano di ora in ora...

Ecco da una che ascolta musica metal e rock non te lo aspetteresti, ma nonostante non capisca un'acca nel Napoletano stretto, mi piacerebbe un sacco partecipare una volta a simili commemorazione.O' zappatore è sempre o' zappatore..