REGGIO EMILIA - A febbraio aveva trovato vicino a un cassonetto a Scandiano, nel Reggiano, un portafogli senza banconote ma contenente documenti e assegni per 715 mila euro, dei quali uno da 100 mila e un altro da 10 mila incassabili subito.
Aveva portato portafogli e assegni dai carabinieri e si aspettava una ricompensa, prevista anche dal codice civile (da un ventesimo a un decimo del valore). Ma questa prima si è fatta attendere e poi è arrivata la proposta di un premio di 500 euro, offerta di molto inferiore a quella attesa. Così il protagonista della 'buona azione' - un agente di commercio di 31 anni di San Martino in Rio (Reggio Emilia), Simone Chiessi - ha annunciato una causa civile al proprietario del portafogli per avere una ricompensa adeguata. La storia è raccontata dalla redazione reggiana de Il Resto del Carlino a cui il 31enne (che secondo il quotidiano due anni fa ha partecipato anche alla trasmissione tv 'Uomini e donne' nel ruolo del corteggiatore) ha spiegato che il proprietario del portafogli, da lui contattato al telefono, gli aveva detto di essere un imprenditore edile alle prese con la crisi e senza soldi. Fino alla proposta arrivata cinque giorni fa tramite avvocato dei 500 euro.
"Mi sono sentito preso in giro - ha detto Chiessi - Non mi ringrazia, dice che non ha soldi, mi offre 500 euro. Io non chiedo da un decimo a un ventesimo. Ma 500 euro sono un centoquarantesimo. Almeno fai un' offerta equa...".
Voi almeno i due assegni incassabili li avreste riconsegnati?certo col senno di poi ..con uno stronzetto simile ...