Luca è un bambino abbastanza timido: nel senso che decide lui a chi dare confidenza e a chi no. All'inzio coi vicini di casa era abbastanza riservato, poi piano piano conoscendoli mi chiedeva sempre di loro e andava a chiamarli quando passavamo davanti la loro porta (loro vivono praticamente con la porta di casa spalancata, almeno d'estate). Adesso però succede questo: tutte le volte che li incontriamo Luca non gli rivolge letteralmente la parola, gli fanno una domanda e lui zitto, non li guarda neanche in faccia, come se non esistessero. Anzi tira dritto, accelera il passo e se può si nasconde dietro di me. Non piange e sbraita ma si limita proprio a far finta che non esistano. Oltre al dispiacere e imbarazzo che la cosa mi provoca non capisco come mai faccia così, secondo voi è una forma di timidezza? comincio a pensare che abbia proprio paura di loro, perchè in casa quando sente un rumore mi chiede sempre che cos'è e io, forse stupidamente, ma non potevo certo immaginarlo gli rispondevo "Luca non è nulla, sono Lidia e Orazio che fanno rumore"
Adesso ho paura di avergli instillato nella mente l'associazione rumore\paura\vicini di casa. Come posso rimediare? come mi devo comportare quando li incontro? io di solito non insisto ma provo a dirgli anche una questione di educazione: "luca rispondi a lidia, luca guarda chi c'è ecc ecc"