Vi metto un piccolo articoletto che ho trovato sull'aceto di mele che magari conoscete già ,per me è una "scoperta"nuova e son quei rimedi naturali che mi piace sempre provare.
Sulle straordinarie capacità dell'aceto di mele un autore inglese, Cyril Scott, ha scritto all'età di novant'anni un prontuario intitolato: "Per la tua salute l'aceto di mele". Per Scott l'aceto è un "promotore della salute" perché influisce sul metabolismo e sui processi di prevenzione del nostro corpo. Se questi processi non vanno come devono andare succede che s'ingrassa, si perdono i capelli, si guastano i denti, si stancano gli occhi, scricchiolano le giunture e via elencando. Ora se in questi disturbi non c'è nulla di particolarmente grave - cosa che, evidentemente, spetta al medico stabilire - l'aceto di mele viene in soccorso. Ed ecco come, secondo Cyril Scott e altri autori.
Che cosa fa ingrassare? Un'alimentazione sbagliata con consumi eccessivi e incontrollati: consumi di grassi, di amidi, di alcool, ma anche di sale che, se non eliminato dal nostro corpo con le scorie, contribuisce al formarsi di cuscinetti adiposi. Poiché l'acqua rappresenta il 70% del nostro peso corporeo, la sua regolamentazione è fondamentale. Detto altrimenti, il liquido contenuto nel nostro organismo va mantenuto costante. E proprio questo fa l'aceto di mele. Due cucchiaini diluiti in un bicchier d'acqua e presi alla mattina appena alzati garantiscono una diminuzione di peso di tre chili al mese. Nei casi più tenaci si può ripetere la "cura" durante i pasti principali bevendo a piccoli sorsi lungo tutto il pasto. Una volta raggiunto il peso ideale, si continua a prendere un bicchiere al giorno di acqua e aceto di mele e questo, dice Scott, non solo mantiene il peso, ma serve alla salute in generale. Ricco, dunque, di potassio e oligoelementi, l'aceto di mele normalizza il liquido del nostro corpo, ovvero migliora il nostro metabolismo e porta a raggiungere quel "peso ideale" che si può collocare in 10% al di sotto del "peso normale". Se quindi a una statura di 173 cm corrisponde un peso normale di 73 chili, il peso ideale sarà di 66 chili. Nei confronti del colesterolo, responsabile di problemi cardiovascolari anche gravi e molto gravi, l'aceto di mele si rivela un potente avversario. Infatti la pectina, cioè la fibra in esso contenuta, passa lentamente attraverso il sistema digerente legandosi al colesterolo e "trascinandolo" fuori dall'organismo.
Occhi stanchi, disturbati, infastiditi da una luce giudicata troppo forte? L'aceto di mele contiene quelle sostanze che sono importanti per la salute e il buon funzionamento degli occhi. Ma anche quando si attenuano le capacità uditive, l'aceto di mele può venire in soccorso. E per l'otorrea (flusso dalle orecchie) che si manifesta per mancanza di sali minerali, un semplice cucchiaino di aceto di mele diluito in un bicchier d'acqua, preso a metà mattina e a metà pomeriggio è molto efficace.
Laringiti, raucedine, forme (non gravi) di asma? Ci pensa l'aceto di mele che, nella fattispecie, può essere assunto per inalazioni: si riempie un recipiente fino all'altezza di circa 5 cm e lo si mette a scaldare fino a quando vaporizza. Inspirando, il vapore scioglie l'ostruzione delle narici, si placa l'infiammazione della mucosa, si eliminano i batteri. Nel caso di raucedine insistita è opportuno sciogliere un cucchiaino di aceto di mele in un bicchier d'acqua per poi gargarizzare anche a intervalli frequenti.
Per tossi subdole e insistenti che, manifestandosi al termine di un'infreddatura, solleticano la gola e impediscono il sonno, niente di più indicato che tenere sul comodino un bicchiere d'acqua dove sono stati diluiti due cucchiaini di aceto di mele.
Ma la tosse secca notturna si attenua anche spruzzando dell'aceto di mele sulla federa del cuscino.
Per laringiti acute un cucchiaino di aceto di mele in un mezzo bicchier d'acqua da prendere ogni mezz'ora per sette ore. Per asme leggere, lo stesso: un cucchiaino di aceto di mele diluito in un bicchier d'acqua da sorseggiare per mezz'ora ripetendo il trattamento dopo una mezz'ora di pausa.
Per la mente e la memoria l'aceto di mele è un grande alleato. Perché dà forza e la ridà , fisica e psichica, a chi l'ha parzialmente perduta.
L'aceto di mele, insomma, fornendo una dose equilibrata di amminoacidi, vitamine e sali minerali, favorisce il più possibile e soprattutto il più a lungo possibile i processi vitali del nostro organismo ritardandone il decadimento. E farà bene, perciò, prenderne anche per questa ragione un cucchiaino diluito in un bicchier d'acqua da sorseggiare fra i pasti o durante gli stessi.
Una digestione difficile con senso di pesantezza e leggera nausea così come un'improvvisa allergia del nostro organismo verso un determinato alimento possono essere trattate ricorrendo all'aceto di mele. Se ne diluisce un cucchiaino in un bicchier d'acqua e si sorseggia poco per volta, a brevi intervalli, perché se lo stomaco è irritato mal sopporta un'ingestione di aceto fatta tutta in una volta.
Agendo come antisettico del tratto digestivo e dell'intestino, l'aceto di mele costituisce un metodo non solo ragionevole ma razionale per eliminare determinate anomalie. Così per le forme dissenteriche, che possono essere considerate il tentativo del nostro organismo di liberarsi da sostanze nocive, e per lo stato di debolezza generale che ne segue, la terapia a base di aceto di mele è particolarmente indicata (un cucchiaino diluito in un bicchier d'acqua che si berrà ai pasti, tra un pasto e l'altro e prima di coricarsi).
Ma l'aceto di mele è anche un rimedio epatico perché aiuta a disintossicare il fegato dalle sostanze che vi si accumulano espellendole dal nostro corpo. Senza effetti secondari nocivi, elimina inoltre i bruciori di stomaco e stimola la peristaltica intestinale.
Molti medici consigliano poi un uso regolare dell'aceto di mele per prevenire avvelenamenti di tipo alimentare, in particolare quando si visitano paesi stranieri o si è costretti a frequentare un ristorante dubbio. La dose consigliata è di un cucchiaio da tavola di aceto preso 30 minuti prima dei pasti e aggiunto a un bicchier d'acqua o a qualunque altra bevanda.
Se l'urina è troppo acida o troppo basica e provoca di conseguenza un maggior bisogno di urinare, va riportata alla normalità e questo è ciò che può fare benissimo l'aceto di mele assunto ai pasti principali (due cucchiaini in un bicchier d'acqua).
Se si perdono i capelli al di fuori di un certo periodo dell'anno in cui la caduta va considerata normale, è perché mancano i sali minerali: acido silicico, fosfato di calcio, cloruro di sodio (in piccole dosi). L'aceto di mele (un cucchiaino per bicchiere d'acqua) ha proprietà tali da reintegrare i sali mancanti e arrestare la caduta dei capelli nonché farli ricrescere più rapidamente e più folti. Per le unghie vale il discorso dei capelli. Se si rompono facilmente, se sono sottili, deboli, se perdono forza e consistenza, vuol dire che è in corso una disfunzione metabolica. L'aceto di mele, influendo sull'equilibrio minerale dell'organismo, fa tornare le unghie più forti.
L'aceto di mele fa bene ai denti perché aumenta il tenore di calcio del nostro corpo. E previene la formazione del tartaro nonché la caduta dei denti. Il solito cucchiaino di aceto di mele diluito in un bicchiere d'acqua e via libera a sciacqui mattina e sera. Si otterrà una perfetta pulizia dei denti e, cosa che non disturba, un particolare loro splendore.
Qualche articolazione comincia a cigolare? E' un momento che prima o dopo arriva. L'interessante è non perdersi d'animo e…….ricorrere all'aceto di mele (un cucchiaino in un bicchiere d'acqua ai pasti principali). Dopo un mese di "terapia" i primi miglioramenti. Se c'è una calcificazione della scapola, due mesi.
Ma perché le giunture scricchiolano? Perché nell'organismo vengono a mancare piccole quantità di cloruro di sodio. E come mai, con tutto il sale che consumiamo? Perché il sale isolato non è quello legato ad altri minerali. Così si può soffrire per carenza di sale pur consumandone in grande quantità . Se le vertigini, le cui origini possono essere diverse, non sono causate da disturbi gravi che tocca al medico accertare, l'aceto di mele (il solito cucchiaino in un bicchiere d'acqua ai pasti principali) porta a un miglioramento sensibile già dopo le prime quattro settimane.