DonnaComeMe

[etabeta]

Padova,uccide figlio di tre anni
Piccolo massacrato a coltellate

Una donna di 35 anni ha ucciso a coltellate il figlio di tre anni. E' accaduto a Curtarolo, nel Padovano. A denunciare l'accaduto il marito della donna, uscito per comprare le pizze, che al ritorno ha trovato la donna col figlio morto in grembo. La donna, dopo l'intervento dei carabinieri e dei medici, è stata accompagnata in ospedale. Nell'altra stanza della casa riposava l'altra figlia di soli tre mesi.

La donna, Monica Cabrele, 35 anni, è ora ricoverata all'ospedale di Padova nel reparto di psichiatria. Il medico legale e gli inquirenti sono riusciti, dopo circa due ore e mezzo, a sollevarla dal pavimento dove si era coricata abbracciando il bimbo che aveva appena ucciso. Gli infermieri del nosocomio euganeo hanno preso il corpicino del piccolo e l'hanno adagiato su una barella coprendolo con un lenzuolo.

Alessandro, questo il nome del bambino, è stato ucciso con numerose coltellate, pare una decina. La tragedia si è consumata nella cucina della casa, dove la donna attendeva il ritorno del marito che era andato a comprare delle pizze per la cena. La coppia, che ha un'altra figlia di poco più di tre mesi, vive in una casa singola, a Curtarolo, un comune che dista circa 20 km da Padova. Nel giardino sono ancora evidenti i nastri delle filande rosa che addobbano il recinto, segno della nascita di una bambina.

Al rientro l'uomo, che lavora come piastrellista e ha una azienda in proprio, si è trovato di fronte a una scena raccapricciante. Ha telefonato prima ad alcuni familiari e poi ai carabinieri. Tra le ipotesi degli investigatori, che ancora non hanno potuto sentire la donna nè il marito, è che a causare la tragedia possa essere stato un raptus improvviso o una crisi da depressione post parto.

"Non era serena negli ultimi giorni"
Secondo quanto si è appreso la donna non ha ancora detto una parola sull'accaduto ed è sempre in uno stato catatonico. Non è escluso che nelle prossime ore il magistrato incaricato dell'inchiesta emetta un provvedimento di fermo con l'accusa di omicidio volontario. Il marito avrebbe riferito agli inquirenti che la moglie negli ultimi tempi non era serena e aveva manifestato qualche segno di sconforto. Non risulta dagli accertamenti medici che Monica Cabrele sia stata sottoposta in passato ad accertamenti clinici riferiti a stati depressivi. Gli inquirenti attendono quindi di poterla interrogare per capire quali siano state la cause che hanno portato la madre a uccidere con numerose coltellate il figlio Alessandro nato il 3 gennaio del 2007.

Ragazze ho bisogno di confrontarmi con voi su questa vicenda, ultima di tantissime altre in passato. Ho aspettato ad aprire questo post nella speranza di sentirmi meno turbata dalla cosa ma non è così. Cosa spinge una donna, una madre ad uccidere il proprio figlio a coltellate? Quali sono le cause? I segnali di allarme per prevenire una cosa del genere?
Può veramente un capriccio più forte del solito o una giornata no spingere ognuna di noi a compiere un'atrocità smile? Sono molto scossa dalla cosa; dicevano che era una famiglia normale che si voleva bene senza problemi apparenti di depressione o quant'altro ma come è possibile? Ho il terrore di credere che da un momento all'altro possa scattare una furia del genere in donne e madri apparentemente tranquille e serene. Non limitiamoci a dire che aveva sicuramente disagi interiori latenti; credo che il problema sia molto più di questo. Siamo veramente tutte possibili bombe? devo avere veramente paura di fare del male a mio figlio?. Capita lo sculaccione o lo schiaffo ogni tanto, può succedere di strattonarli bruscamente ma oddio quando è normalità e quando invece si supera il limite???

Quel bimbo aveva l'età dei nostri mi si gela il cuore al pensiero....

[Nadia]

Quando sento queste notizie mi si gela il sangue e non riesco a non piangere. Mi chiedo anche io cosa possa scattare nella mente di una mamma per arrivare a tanto. Ricordiamo tutte il periodo post parto, con un bimbo appena nato in casa e lo stress che ci provocava. Immagino con un bimbo di 3 anni e uno appena nato che la fatica si raddoppi, anzi più che la fatica è meglio dire lo stress, mi sembra un termine più corretto per descrivere la situazione.
Posso immaginare cosa possa essere successo per arrivare a tanto, magari il bimbo ha iniziato a fare i capricci, quelli che noi tutte conosciamo e che alle volte ci mandano davvero in crisi ma, da lì, ad arrivare ad accoltellare il proprio figlio non so come ci si possa arrivare, e la cosa mi fa davvero davvero paura. Immagino che per fare un gesto del genere debba esserci qualcosa sotto che non si può spiegare: li chiamano raptus di follia, persone apparentemente normali che ad un certo punto sbroccano e fanno cose che al solo pensiero sembrano impossibili, eppure succede.
Non lo so, io alle volte mi sento sopraffare dalla frustrazione di non sapere come prendere mio figlio e magari gli urlo, magari lo sculaccio, ma pensare di andare oltre no, mai al mondo. La persona che più amo sulla faccia della terra, la persona per cui darei la vita che al solo pensiero gli possa succedere qualcosa mi fa star male, male sul serio, non posso pensare che una madre possa avere questi stessi sentimenti che ho io e allo stesso tempo poi agire in questo modo.
Che avrà detto lei quando mesi, anni prima, ha sentito al telegiornale di una madre che ha ucciso il proprio figlio?

[rosmirk]

E pensate un pò come mi sono sentita io quando ho sentito questa notizia... Praticamente una famiglia come la mia... un bimbo di quasi tre anni e uno di tre mesi... Mi è venuta l'ansia... Infatti anche a me dopo una nottataccia capita di essere più nervosa, soprattutto con Ilaria e darle delle belle sculacciate e urlarle in malomodo... ma al pensiero di poterle fare veramente tanto male mi sento morire... Mi è anche capitato di scuotere il piccolino perchè non sapevo più come prenderlo, ma andare oltre... boh...
C'è mia mamma che mi "sgrida" continuamente per come tengo la casa, per come mi organizzo per il pranzo o cena, per come passo le giornate... ma vi garantisco che dopo aver sentito questa notizia ho addirittura deciso di fare ancora meno e di dedicarmi solo ai miei piccoli, di stare il più possibile con loro, di uscire, di non stressarmi con cose che effettivamente si possono anche rimandare... insomma i vetri potranno tranquillamente arrivare alla prossima primavera...

[paola]

volevo mettere lo stesso post, ma non avevo il coraggio....
ho sofferto come tutte le volte quando sento una notizia del genere.
io non me lo so spiegare..non lo capisco,...non lo tollero...
non trovo nel poco tempo, nella mancanza dio organizzazione o nei capricci di un figlio la giustificazione per un atto del genere.
e davvero la depressione puo' fare simili scherzi??
non lo so davvero, ma tutto cio' mi spaventa da morire..perche' se ne sente sempre di piu' ,sono storie ormai all'rodine del giorno e giustificarle tutte le volte è assurdo.
ha parlato la maestra dell'asilo del bimbo e diceva.."sa la cena da preparare, 2 figli da accudire...le faccende dic casa..."
io mi sono detta...sono argomenti validi per uccidere un figlio?????
ancora me lo chiedo e non so darmi una risposta.

[etabeta]

li chiamano raptus di follia, persone apparentemente normali che ad un certo punto sbroccano e fanno cose che al solo pensiero sembrano impossibili, eppure succede.

ecco è questo che mi terrorizza; ma veramente secondo voi ci sono SEMPRE storie di depressione grande dietro oppure questi raptus di follia arrivano anche a persone che fino al giorno prima pensano le stesse cose che pensiamo noi e cioè che i nostri figli sono la cosa più bella della nostra vita e che moriremo piuttosto che farli del male. Magari pensava le stesse cose quella donna e magari averlo cullato per ore nonostante non fosse più in vita ci fa andare oltre il dire "sono depresse ce lhanno scritto in faccia che prima o poi faranno una cazzata". Siamo tutte a rischio raptus di follia????

[haruko]

Io quando sento queste cose penso subito che dietro ci sia molto di più.Non perchè io mi considero una super donna, per carità gli scatti più o meno rabbiosi ce li abbiamo tutti.Ma non penso che si arrivi al punto di uccidere da un momento all'latro.Un ictus viene da un momento all'altro senza preavviso, la furia omicida secondo me delle avvisaglie le dà prima.E' che spesso chi è accanto è cieco, oppure non vuol vedere e si crogiola nell'illusione che tutto vada bene.

[etabeta]

a me piacerebbe tanto che fosse come dici tu haru anche se ho paura che sia la mia paura a credere che debba per forza esserci qualche avvisaglia ma se non è così? se questa giusticazione serve solo a noi per tranquillizzarci? se invece non ci sono avvisaglie??

[Nadia]

sai Eta, è un pò anche la mia paura, sembra quasi che non ci sia una spiegazione valida se non quella del post parto o di una depressione latente, cose tutte che possono capitare a chiunque.
Non so se era una cosa che si poteva evitare, magari c'era qualche segnale, ma chi è che veramente può pensare che una persona, per quanto stressata o depressa può arrivare a tanto?
per riprendere quello che dicava Paola comunque, si sentono di più perchè non siamo più le donne di casa di una volta, che dovevano tirar su 3 o 4 figli, sistemare casa e lavorare anche, magari in fabbrica o nei campi. I tempi sono cambiati e se da un lato abbiamo molti più mezzi per rendere la vita meno faticosa dall'altro lato abbiamo un carico di stress così alto che alle volte sbrocchiamo: le madri coi figli, i mariti con le mogli e chi più ne ha più ne metta. Fatichiamo di meno ma affrontiamo la vita anche con meno grinta delle nostre nonne, non è per dire la solita frase fatta: ma la società in cui stiamo vivendo ci sta facendo più male che bene

[etabeta]

quindi voi dite che la cosa è giustificata S0LO da depressione??? non lo so.... cmq concordo sul fatto che le generazioni passate (a detta loro ovviamente) avevano troppi problemi da risolvere per deprimersi come oggi

[diavolettaelettrica]

voglio scrivere due righe.
pensiamo bene che al giorno d'oggi si fa presto a dire che si arriva atanto perchè con 2 figli non ce la si fa ecc...
io penso che alla base ci sia qualcosa nella mente di queste mamme .la deprssione è la causa forse maggiore,ma io penso che è un po' tutto un insime di situazoni.
ho più volte creduto di non farcela personalmente..dopo la nascita di fabio,tutto quello che mi era successo...nessuno si è mai offerto di dare una mano ero sola ...la sensazione di aver avuto paura di far male a lui l'ho provata...ma nei omenti in cui pensi di mollare ecco che la forza interiore prevale ..l'amore che abbiamo per i nostri figli ci fa limitare nelle sculacciate e nemmeno il disocrso di numero di figli è da accettare..penso che ci sia un qualcosa dentro che ci fermi...e quando quel qualcosa non funziona ecco la tragedia........ma secondo me i segni ci sono,il problema è che le persone che ti stanno intorno non sanno vedere........e quando non s'interviene ecco che capita,non dico di levare i bamibini alle mamme,ma solo a me hanno fatto il 3 grado quand aspettavo fabio???di solito alla base delle tragedie c'è un segnalazione ai servizi sociali...che poi intervengono..e quando non si decide a volte in tempo succedono queste cose..ricordate che il mio cucciolino se non fosse stato tolto ora non sarebbe qua...

[Nadia]

ma non so, io non posso pensare che un marito non si accorga che sua moglie è depressa, e così tanto depressa da arrivare ad uccidere suo figlio. Una persona depressa non ha voglia di fare nulla, piange spesso, non si cura e fa il minimo necessario per la propria sopravvivenza, a volte nemmeno quello.
Non voglio dare a quel marito la colpa per non essersi accorto di nulla, perchè anche fosse stata depressa non si può pensare comunque che una mamma arrivi a tanto, a meno che non sia nella condizione che ho descritto qua sopra.