DonnaComeMe

[Nadia]

(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Nel processo per maltrattamenti alla fidanzata per un imputato non costituisce aggravante il suicidio della donna. Lo afferma la Cassazione. La suprema Corte ha cosi' confermato la condanna della Corte d'Assise di Brescia nei confronti di un uomo finito sotto processo dopo aver picchiato la fidanzata che poi, dopo il litigio, si era impiccata. Per la Cassazione, la Corte d'Appello ha correttamente dimostrato come la decisione della donna di uccidersi 'non era prevedibile'.

Cosa ne pensate?
Io credo che come in tante cose non esista una regola, sono questioni così delicate che ogni caso è a sè, e costituire un precedente potrebbe voler dire che ogni suicidio in seguito a maltrattamenti la colpa sarebbe da attribuire a chi maltratta.
Di contro però mi chiedo anche se questa ragazza non fosse stata maltrattata avrebbe tentato il suicidio comunque, e forse usarla come aggravante non mi sembra nemmeno così sbagliato, in fondo non li si accusa di omicidio ma solamente che il suicidio può essere stato una conseguenza dei maltrattamenti.
La decisione in base alle prevedibilità mi sembra però una stupidaggine colossale, che dite?

[haruko]

penso proprio che sia una stupidaggine. i processi li fanno apposta perchè ogni caso debba essere unico, quindi discusso, analizzato e infine giudicato.Sennò basterebbe il codice civile ognuno potrebbe fare giustizia da sè.

[Nadia]

si certo questo è vero, però si sa che i precedenti vengono spesso usati dagli avvocati per perorare le proprie cause e alle volte funziona, per questo credo che certe cose vadano soppesate bene prima di decidere se è il caso di far diventare un caso "un precedente" o meno

[etabeta]

secondo me con tutto il rispetto per questa ragazza e tutto il disprezzo per il suo fidanzato non credo che il suicidio della vittima possa essere considerato aggravante in un processo per il colpevole. La scelta estrema di togliersi la vita il più delle volte ha origini profonde e può scaturire se non per colpa di una cosa sicuramente per colpa di un'altra. Mi fa sorridere con molto sarcasmo una cosa: i giudici dovrebbero cercare di mandare in carcere i colpevoli e soprattutto farceli restare piuttosto che aggrapparsi a questo o a quell'altro cavillo che alla fin fine fanno solo clamore. Forse se la ragazza non si fosse tolta la vita dopo l'aggressione del moroso se la sarebbe tolta in un altro momento per colpa di qualche altra sofferenza; non possiamo saperlo, non lo può sapere nessuno e nel dubbio è sempre meglio fare un passo indietro.