Ammetto che questi discorsi mi affascinano proprio perchè ti obbligano a pensare diversamente e a vedere le cose da un'ottica diversa. sono credente e prendo quello che ho letto qua sotto per quello che è, una ricerca che ha poche prove a suo favore, però ammetto che mi dà da pensare sul fatto che a volte crediamo in qualcosa solo perchè ce l'hanno insegnato da piccoli, quando invece bisognerebbe cercare una risposta al perchè della nostra esistenza cercando di avere una visione più aperta a tutte le alternative, anche quelle che ci sembrano più improbabili.
Horo (Colui che è in alto). Divinità egizia rappresentata dal falco
Horo (o Horus) è la forma latina del nome egizio Hr (nella scrittura egizia non sono rappresentate le vocali) la cui lettura è Heru oppure Hor.
Il culto di Horo è attestato dal periodo predinastico fino all'epoca romana quando il suo culto viene unito a quello della madre Iside.
In epoca predinastica si ebbero, con molta probabilità , diverse divinità falco la più importante delle quali era il dio-falco venerato nell'Alto Egitto. Quando i sovrani del Basso Egitto unificano le Due Terre, Horo assume il carattere di Unificatore dell'Alto e Basso Egitto.
Il sovrano egizio è considerato la personificazione di Horo, ossia l' Horo vivente; la prima tra le molte titolature che identificano un sovrano dell'Egitto è il serekht ossia il nome-Horo caratterizzato appunto dal falco.
Nel 1999 la storica e archeologa D.M. Murdock pubblicò un testo, "The Christ Conspiracy" con lo pseudonimo di Acharya S. Questo testo è stato anche usato come base della prima parte del film web Zeitgeist. In un capitolo del suo libro, l'autrice mette in luce delle somigianze notevoli che intercorrerebbero tra la figura di Gesù Cristo e quella di Horo. Eccone alcune[1]:
* Fu annunciata la sua nascita alla madre dall'angelo Thot, che le comunicò anche che il figlio sarebbe stato concepito verginalmente
* Nacque in una grotta il 25 dicembre dalla vergine Iside, annunciato da una stella d'oriente
* Viene adorato nella grotta da pastori e da tre saggi che gli offrono in dono oro, incenso e mirra
* Da bambino insegnò in un tempio
* Ebbe 12 discepoli
* All'età di 30 anni fu battezzato da una figura nota come Anup
* Combatté 40 giorni nel deserto contro Satana
* Compiva miracoli, come la resurrezione dei morti e la camminata sulle acque
* Era chiamato il "Santo Bambino" ed era noto con molti nomi, tra cui: "La Verità ", "La Luce", "La Vita", "L'Unto Figlio di Dio" e il "Buon Pastore", "L'Agnello", "La Stella del Mattino"
* Horus è nato a Annu, il "posto del pane", mentre Gesu è nato a Bethleem, la "casa del pane"
* Fu crocifisso tra due ladroni e dopo tre giorni risorse dai morti
* Viene rappresentato da una croce
* Assieme a Iside e Osiride, Horo costituisce un membro della trinità egizia.
Innanzitutto, bisogna sottolineare come non si trovi in nessuna Enciclopedia dell'Egitto la storia di Horo riassunta in questo modo. È più corretto dire che l'autrice, nel corso dei suoi studi, ha ritrovato questi motivi e li ha poi riordinati in una specie di racconto evangelico per mettere in luce le somiglienze di fondo. La questione è tutt'ora molto controversa e il dibattito molto acceso. Una delle critiche fondamentali al lavoro della Murdock è quella di non aver raccolto "fonti primarie" e di aver usato fonti poco attendibili, come i lavori dell'egittologo Gerald Massey. D.M. Murdock, in risposta alle critiche mosse ai suoi studi, sta preparando il testo "Christ in Egypt - The Jesus-Horus connection" nel quale afferma di aver raccolto commenti e prove da fonti primarie per quanto afferma. Tuttavia a Luxor, su edifici risalenti al 1500 a.C. sono presenti immagini relative all’ Annunciazione e all’ Immacolata Concezione di Iside.
http://it.wikipedia.org/wiki/Horo