In un gioco online, un uomo di 33 anni ha divorziato virtualmente dalla compagna. Poi, per le serie la fantasia supera la realtà , la donna si è sentita davvero tradita e, accecata dalla gelosia, si è vendicata sul web. Con una falsa identità è entrata nel gioco dove era presente l'avatar del partner e l'ha ucciso. Questo delitto però, è stato punito nella realtà . L'uomo infatti, ha denunciato alla polizia di Sapporo, nel nord del Giappone, la scomparsa del suo alter ego digitale. Le forze dell'ordine allora hanno seguito il caso, rintracciando il pirata informatico colpevole della scomparsa: la donna tradita. Questa insegnante di piano quarantatreenne, toccata nel profondo dal tradimento virtuale, ha confessato subito l'omicidio dell'avatar.
Ma adesso io mi chiedo, va bene che internet è diventato parte del nostro quotidiano, ma sti due qui non potevano vedersela a quattrocchi invece che vendicarsi virtualmente?