Apro questo post perchè per esperienza personale mi sono resa conto che è abbastanza facile scambiare le contrazioni preparatorie al parto (ma perchè si chiama "parto" se il bimbo "arriva"? mah!! ) con i normali movimenti del bambino.
Siccome nelle ultimissime settimane il bimbo occupa tutto lo spazio disponibile e anche dippiù, sentiamo la pancia tesa e dura come un tamburello ed ogni suo movimento ci fa saltare dalla sedia gridando "una contrazione!".
Un momento... dunque...
Come riconoscere le contrazioni dai movimenti fetali?
Le contrazioni preparatorie (dette di Braxton Hicks) possono presentarsi già un paio di settimane prima del termine, sono per lo più irregolari, nel senso che si presentano quando capita, non è il caso di star lì con l'orologio, la carta e la penna... Possono essere lievemente dolorose (tipo mal di pancia da rosse), e durare comunque pochi secondi. A questo punto riposatevi quanto più potete e fate il pieno di energie per "dopo".
Le contrazioni del travaglio vero e proprio hanno una cadenza regolare (ora sì, prendere carta e penna e controllare la cadenza perchè quando si fanno ravvicinate a dieci minuti dovreste correre in ospedale), sono più dolorose e intense, e durano un pò di più. E' come un'onda marina... arriva pianin pianino, si gonfia per poi sgonfiarsi ritmicamente...
Quando le contrazioni sono ravvicinate di dieci minuti, solitamente l'utero è in fase di allargamento a tre cm; quando sono ravvicinate di cinque/tre minuti, siamo già intorno agli 8 cm... Prima vi presentate in ospedale, meglio è.
Ricordate comunque che con un parto aperto a 4 cm devono comunque ricoverarvi, anche quando dicono che il posto non c'è (con me ci hanno provato).
Avvertirete un forte mal di pancia, la voglia di spingere da dietro, forse mal di reni, forse avrete voglia di rimettere... Il dolore non ce lo toglie nessuno (tranne forse l'epidurale, se decidete di farla - ma questo è un altro discorso), ma nemmeno la meraviglia di avere un figlio tra le braccia al termine di tutta questa giostra!