di Maruzzella » 23/10/2009, 10:21
....mmmmm....
credo che l'ora di religione, come tutte le oredi tutte le materie, dipenda in larga misura da chi è il docente... e da come vuole impostare la sua materia. recentemente mi è capitato di sfogliare un libro di scuola di religione, appunto, che non mi pareva centrato solo sul cattolicesimo. indubbiamente però la vicinanza del Vaticano, i Patti Lateranensi e tutta la dose di conformismo e perbenismo che invade la nostra società , soprattutto qui nel regno autonomo di Terronia, fa si che per ora di religione si intenda un'ora in cui non si fa molto di più che ripetere il catechismo - nel migliore dei casi.
Esperienza personale - visto che siamo in un forum... - io ero una di quelle che non facevano l'ora di religione e quindi per un'ora a settimana mi allontanavo dall'aula. Ero l'unica della scuola, all'inizio, poi piano piano anche altri genitori, evangelisti, musulmani o non credenti, come i miei, decisero che i propri figli non avrebbero usufruito di quell'ora. Le mie scuole elementari e medie erano in una "borgata": la platea pessima, per lo più ragazzi disagiati, qualcuno con genitori in carcere... ma se vi dovessi dire che io ero un'emarginata o ero presa in giro, no, davvero. A scuola ero presa in giro per gli occhiali, per la macchinetta ai denti, perchè in ginnastica ero (e sono) una frana, ma per l'ora di religione no. Anzi! Mi domandavano perchè, mi chiedevano cosa fosse successo, un po' anche mi "invidiavano": durante quell'ora io ero con un'insegnante sempre della scuola a leggere libri, commentare giornali, mentre gli altri erano in classe (che ci può essere il miglior professore del mondo, ma per un ragazzo stare in aula è sempre una tragedia!)
Poi alle superiori, non ricordo bene perchè, quest'ora alternativa non mi fu più procurata e ci trovammo due atee figlie di atei in classe con un prete giovane... eravamo davvero "mi oppongo". Ogni settimana cominciava una lotta impari due contro uno, ma la cosa brutta era che gli altri compagni di classe non parlavano, guardavano e zitti! Era come se io e la mia compagna avessimo avuto una voglia di dialogo, di scontro, di incontro (in fondo non abbiamo mai litigato in senso stretto) di cui gli altri erano privi. E gli argomenti non erano strettamente religiosi, anzi, pareva più un tentativo di "educazione sentimentale" che di educazione religiosa...
A distanza di anni non posso dire di aver penato o sofferto discriminazioni, ma di aver imparato molte cose, e so per certo che questo è dovuto ai docenti che mi hanno accompagnata, non ai programmi scolastici!
VINCITRICE CONCORSO ESSERE MAMMA 2010