ROMA - Resta in carcere Samuele F., il minorenne accusato di aver aggredito e bruciato, insieme ad altri due giovani, un immigrato indiano alla stazione di Nettuno. Il gip del tribunale dei minorenni di Roma, dopo l'interrogatorio, pur non convalidando il fermo di Polizia Giudiziaria, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del ragazzo assistito dall'avvocato Ciro Palumbo. Samuele sarà trasferito nel centro di Casal del Marmo. L'ordinanza, secondo quanto si è appreso, è stata emessa in virtù del quadro probatorio raccolto dagli investigatori.
Secondo quanto si è appreso, durante l'interrogatorio, Samuele avrebbe ammesso di essere stato coinvolto nella vicenda ma avrebbe spiegato di non essere stato lui a cospargere di benzina l'indiano e a dargli fuoco, ma anzi ha cercato di spegnere le fiamme. Il minorenne, peraltro, non ha saputo indicare chi tra gli altri due componenti del terzetto è stato l'autore del gesto. Nel primo pomeriggio nel carcere di Velletri, ci sarà l'interrogatorio di convalida delle altre due persone accusate,assieme al minorenne, di tentato omicidio.
Cosa ne pensate di questa vicenda?
Io rimango allibita che la stupidità di certi ragazzi arrivi a tanto e non mi sento di giustificarli perchè sono ragazzi. Certe persone andrebbero condannate per ciò che hanno fatto senza stare a preoccuparsi troppo dell'età . Tra l'altro se non sbaglio uno di loro ha pure 29/30 anni
Se quel 16enne fosse mio figlio penserei a dove ho sbagliato, come si può insegnare a un ragazzo a pensare con la sua testa e a non seguire il branco come un pecorone?