di haruko » 12/02/2010, 10:15
COME SI INTITOLA IL LIBRO?
Duma Key
CHI E' L'AUTORE?
Stephen King
DI CHE PARLA?
Edgar Freemantle è un ricco costruttore edile del Minnesota.Ha una bella moglie, 2 figlie affettuose già grandi, e una vita serena.Un giorno il suo pik-up si scontra con una gru in un cantiere e la sua vita cambia per sempre.Si salva per miracolo, ma perde il braccio destro e lesioni in tutto il corpo e testa.Ci vorrà molto tempo affinchè le ferite guariscano e anche la sua testa ritorni a posto.A causa dei suoi momento non lucidi aggredisce anche la moglie la quale alla fien decise di lasciarlo.Per sbarcare al meglio la convalescenza del corpo e della mente, il suo psicologo gli consiglia di partire per un lungo viaggio, di cambaire aria.Così Edgar si trasferisce in Florida, nell'isolettadi Duma Key prendendo in affitto una graziosa villa rosa in riva al mare.Lì decide di riprendere una sua vecchia passione, la pittura.Comincia così a dipingere i bellissimi tramonti del Golfo giiungendo oggetti che apparentemente non si intonano all'ambiente ma che ne complesso rendono il quadro unico.Durante le sue escursioni in spiaggia conosce Wireman, l'uomo che si occupa dell'anziana Elizabeth Eastlake, ricca mecenate , nonchè padrona di casa di Edgar ma che purtroppo lotta ogni giorno con l'alzheimer e i mali dell'età .La donna alterna momenti lucidi a momenti confusi, ma è proprio in tali frangenti che Edgar si sente vicino a lei in molte cose, soprattutto al suo passato di bambina e alle pitture che lui sta producendo a ritmi incalzanti.I due hanno poi disegnato la stessa barca vista al largo.Era solo un sogno?che misteri si celano a Duma Key e nel passato di Elizabeth?Edgar, Wireman e il giovane Jack avranno il compito di sistemare e mettere a dormire di nuovo, il "mostro" che dominava i sogni e la vita dell'allora piccola Elizabeth negli anni 20.
QUANTO TI è PIACIUTO E PERCHE'?
Mi è piaciuto molto, è un libro lunghissimo ma che non annoia nemmeno per un minuto.Scorre piacevolmente nonostante il ritmo aumenta solo nelle ultime 100 pagine.A quel punto l'ansia sale e la voglia di arrivare in fondo è immensa.Ma anche nella parte precendete si fa leggere bene, le descrizioni sono bellissime, i dialoghi di Edgar e Wireman mai banali.Non scorderò mai la frase di Wireman "Siamo così bravi ad ingannarci che ne potremmo fare una professione"
CHE COSA TI HA FATTO DECIDERE DI LEGGERE QUESTO LIBRO?
Era da un pò che stava nel mio scaffale e ammetto che la dimensione stile mattone mi scoraggiava un pò.Ma appena cominciato a leggerlo ho capito che sarebbe finito in un baleno.Di solito leggo gialli, ma di tanto in tanto li alterno con horror.
LO CONSIGLIERESTI? A CHI?
Chi ama il Re non può tralasciare questo capolavoro.Ho letto alcune critiche di lettori a cui non è piaciuto molto per via della troppa tranquillità che regna per buona è parte del libro.Ritengo che uno straordinario scrittore come King non possa essere giudicatto sempre per gli schizzi di sangue e i morti che compaiono negli scritti.L'inquietudine viene anche da tante altre cose, fatti, personaggi.E' il non detto che spesso fa salire l'ansia.
UNA COSA CHE TI HA COLPITO POSITIVAMENTE O NEGATIVAMENTE?
Mi sono piaciute tanto le descrizioni di Duma Key, della giungla, del mare e del canto delle conchiglie.Il finale poi è davvero molto bello, degno epilogo di questa storia antica e moderna allo stesso tempo.Struggente e tristi le ultime pagine, ma senza rimpianti.