Arrivo un pò in ritardo, ma oggi era la giornata della memoria in ricordo dello sterminio e della persecuzione del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
"Il “Giorno della Memoria†è stato istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000, al fine di ricordare, da una parte, la data (27 gennaio 1945) dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e commemorare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione, la deportazione, la prigionia e lo sterminio dei cittadini ebrei, dall’altra, tutti coloro che si opposero al progetto di genocidio, non esitando a salvare altre vite e a proteggere in condizioni difficili i perseguitati, anche mettendo a rischio la propria esistenza. Distante solo pochi chilometri da Cracovia, Auschwitz fu il più grande campo di sterminio. Si calcola che solo in quel luogo vennero uccise fino a un milione e 300mila persone, il 90% delle quali ebree. I nazisti perseguitarono, oltre agli ebrei, anche zingari, serbi, testimoni di Geova, omosessuali, oppositori al regime di tutte le nazionalità , delinquenti abituali, slavi, malati di mente, disabili, mendicanti e vagabondi."
Sono troppo giovane per ricordare o aver visto coi miei occhi anche solo una minima parte di ciò che è successo, ma vedere quelle immagini trasmesse alla tv mi raggela il cuore tutte le volte, tanto che spesso sono costretta a cambiare canale; so che in un certo senso non è giusto, che bisogna ricordare quello che è successo, e raccontare ai nostri figli, e ai nipoti di quanto l'uomo sia sceso in basso in quell'occasione, ma è più forte di me e mi giro dall'altra parte.
E mi fa incazzare dover ancora sentire gente che nega sia mai successo.....