)Ammetto che in passato per me era un universo sconosciuto, ma incontrando quello che poi è diventato mio marito ho imparato a conoscere il piacere di fare da passeggero.
Il mondo visto dalla moto è completamente diverso, ti senti parte del paesaggio che stai attraversando e senti che sarebbe stato diverso se ci fossi andato con qualsiasi altro mezzo. La soddisfazione di aver raggiunto un posto lontano guadagnato con il dolore al sedere e con i brividi in tutto il corpo, il piacere di condividerlo con altre persone che hanno la tua stessa passione e la goliardia da gita a scuola che si respira nei raduni...ecco io la vivo così. Mi manca, ora che c'è Luca, ma soprattutto che non c'è più la moto (ahi noi).
Volevo sapere anche da voi, se vi sentite così come mi sento io, se per voi la moto è una cosa da cui stare il più lontano possibile o se, perchè no, siete voi stesse delle "centaure" che sprezzanti del pericolo se ne vanno in giro per il mondo con due ruote
