I nostri pargoli crescono e vediamo come dovrebbe cambiare l'alimentazione:
Da 12 a 24 mesi: Latte materno a richiesta
- Un pasto a base di cereali, verdura, tuorlo d'uovo, yogurt, formaggio fresco.
- Un pasto a base di cereali, verdure, legumi, frutta.
Principi dell'alimentazione naturale fisiologica per l'infanzia:
Allattamento al seno prolungato fino a due-tre anni.
Introduzione di proteine limitata secondo le indicazioni dei l.a.r.n. (livelli di assunzione raccomandata dei nutrienti dell' istituto nazionale della nutrizione).
Equilibrata suddivisione tra proteine di origine animale e vegetale.
Eliminazione di latte vaccino e formaggi dalla dieta nei primi 2 - 3 anni e introduzione saltuaria e voluttuaria in seguito.
Eliminazione di saccarosio e dolcificanti nei primi 2 - 3 anni.
Dopo il periodo dell' allattamento, privilegiare il cibo di origine vegetale di coltivazione biologica: cereali, frutta, verdura, legumi.
Dopo i 3 - 4 anni, inserire nella dieta una quota di fibra alimentare adeguata (10 gr al dì), utilizzando cereali semiintegrali.
cosa si dovrebbe mangiare nei primi anni di vita?
tanta frutta e verdura:debba essere di stagione,polposa,cotta e passata, i cereali precotti e raffinati,i legumi (da 8 mese),formaggi in quantità moderate,perché eccessivo consumo del latte provoca calciuria-perdita del calcio con le urine.quindi indebolisce l'osso per quanto esso non assimila abbastanza calcio.Non esagerare con i cibi di origine animale:carne e formaggi in particolare,uso di farine integrali o semiintegrali(rischio di malassorbimento e stitichezza da eccesso di fibra)
Dopoi primi 2-3 anni di vita la dieta di un bambino varia e diventa più libera.a questa età i bimbi cominciano frequentare la scuola di prima infanzia e quindi la dieta diventa più varia e le dosi sono piu elevate,ma state attinti e vi consiglio sempre chiedere una copia del menu scolastico,perché disattenta alimentazione puo provocare dei danni alla salute del vostro figlio.la alimentazione deve rimanere più o meno equilibrata .
La giornata alimentare del bambino va ripartita in 4 o 5 pasti, partendo dalla prima colazione che deve essere sempre presente, i due pasti principali, pranzo e cena intervallati da uno o due spuntini. La ripartizione del fabbisogno energetico giornaliero va suddivisa secondo le seguenti percentuali:
* la prima colazione deve fornire il 15-20% dell’apporto calorico giornaliero;
* lo spuntino di metà mattino il 5% dell’apporto calorico giornaliero;
* il pranzo deve coprire il 40% dell’apporto calorico giornaliero;
* la merenda il 10% dell’apporto calorico giornaliero;
* la cena il 30% dell’apporto calorico giornaliero.
L’assunzione dei diversi alimenti nel menù settimanale potrà essere effettuata con questa frequenza:
ALIMENTO FREQUENZA
Carne 4 volte
Pesce 2-3 volte
Legumi 2-3 volte
Uovo 2 volte
Formaggio 3 volte
Prosciutto cotto o Crudo magro 1 volta
Piatto unico 1-2 volte
Le verdure vanno proposte ogni giorno sia a pranzo che a cena, inizialmente passate, successivamente inserite cotte o crude in forma solida.
La frutta fresca di stagione va offerta giornalmente dopo i pasti principali o come spuntino.
Condimenti: utilizzare preferibilmente olio extra vergine di oliva, sia a crudo che per la cottura. Sono da evitare soffritti e fritture. Sale: Dopo l’anno di vita si può incominciare ad usare il sale con moderazione, preferibilmente iodato.
Ricordate che le buone abitudini della famiglia,le tradizioni si trasmettono ai propri figli.I nostri figli sono i nostri specchi,quindi facciamoci un po di attenzione e avremo dei piccoli belli amori.
auguri